Fondazione Dysmofit®

DYF-logoDysmofit International Foundation

La primavera da sempre è per eccellenza la stagione dell’inizio, dello scorrere di linfa fresca, dell’apertura a nuovi orizzonti. Dunque, forse non per caso, è proprio in primavera, ai primi di aprile del 2010, che la Dysmofit International Foundation conosce alba e si apre al mondo.
Essa si propone di far conoscere il Dysmofit, metodo di ginnastica ortocinetica brevettato, non solo in Italia, la sua patria d’origine, ma anche all’estero. Vuole altresì creare e mettere a disposizione di tutti, senza distinzioni, le validissime competenze in ambito ginnico sportivo; promuove la ricerca e approfondisce le relazioni del Dysmofit con altre discipline quali il massaggio, l’alimentazione e più in generale con ciò che si rapporta al benessere funzionale del corpo umano.
La Dysmofit International Foundation, nata da un’idea dell’attuale presidente Paolo Violante, tecnico federale del CONI e Maestro chinesiologo, ha come altri soci fondatori i maestri chinesiologi CSEN-CONI Giordano Colace, Alessandra Potalivo, Mauro Pagnoni e Renzo Del Cont.
Per dettagliare quanto detto, dobbiamo sicuramente partire dal concetto di chinesiologia. Questa è la disciplina che studia il movimento del corpo umano, guardando sia a alla sua azione globale sia a quella dei singoli effettori che partecipano ai vari movimenti. Pertanto il chinesiologo è colui che, addestrato a valutare lo stato del corpo in statica e in dinamica, promuove il recupero funzionale tramite opportuni esercizi e schede giniche che assumono cosìil valore chinesiterapico.
Il Dysmofit è un insieme organico di studi conoscenze ed esperienza che è anche metodo concreto per capire il corpo in oggetto e per compilare la scheda più indicata alle sue esigenze. Esso sicuramente è uno dei tanti metodi finora concepiti ma l’esperienza decennale e i risultati sin qui ottenuti dal Dysmofit sono garanzia della sua efficacia.
La parte essenziale sono gli esercizi di ginnastica ortocinetica che opportunamente combinati forniscono durante l’esecuzione un doppio stimolo al corpo: quello attivo ai plessi e quello neuromotorio. La loro combinazione è la forza del Dysmofit.
Nella scelta degli esercizi non si trascurano indicazioni date dalla storia pregressa, dal metabolismo, dalla trofia dei tessuti, etc per cui è naturale evoluzione studiare come il Dysmofit agisca anche sulla biochimica e sull’attività cellulare. Questo percorso ha trovato felice e utile complementazione nell’affiancamento ad altre discipline come nutrizione e massaggio. Un esempio concreto di tale sinergia è la Tecnica Neuroattivante, registrata, che unisce la forza attiva del Dysmofit all’azione passiva delle tecnuiche manuali.
La Dysmofit international foundation dapprima vuole creare un elenco dei maestri, percorso formativo lungo tre anni, e operatori, percorso non ancora completo, chinesiologi che possono disporre del metodo dysmofit. Ciò trova motivo nella convinzione che la comunicazione e il confronto tra colleghi possa diventare prezioso al metodo stesso, nel voler dare agli utenti punti di riferimento sicuri. Obbiettivo è poi quello di fare informazione e formazione, in Italia e all’estero, secondo due diverse modalità: corsi formativi e seminari specialistici dedicati ad esperti del settore, appuntamenti e partecipazioni a convegni aperti al grande pubblico.
Questa la ragione dunque per cui la fondazione avrà delle sedi all’estero, in particolare in Inghilterra Croazia Spagna e USA, dove organizzare la sua attività e nulla vieta che possano aumentare. Attenzione particolare è rivolta alle categorie più deboli: è negli obbiettibvi la creazione di borse di studio inerenti al tema trattato e la solidarietà verso popolazioni più povere come alcune tremende situazioni in Africa. Qualora ve ne fosse l’occasione, sarà sostenuta la collaborazione con strutture sanitarie operanti nel continente africano o in zone pesantemente disagiate.
Di volta in volta valutate nei vari ambiti di interesse, ben accette dalla Dysmofit International Foundation sono il lavoro congiunto e le comunioni di intenti con altri enti o associazioni.
Senza dubbio i propositi e le ambizioni sono importanti tuttavia la determinazione e il valore delle sue persone, consiglio direttivo, soci, sostenitori danno energia e futura concretezza a tutti i progetti.
La Dysmofit International Foundation in conclusione, ambisce alla promozione dell’individuo e della società dando il respiro più ampio possibile alla sua missione: la tutela, attraverso la diffusione e applicazione della “filosofia” Dysmofit, del benessere psicofisico dell’uomo.
In ultimo tale Fondazione, che si propone anche scopi di beneficenza, vuole realizzare il registro nazionale degli operatori chinesiologi Dysmofit, per tutelarli e dare loro dignità e considerazione a livello nazionale ed internazionale.